fuerteventura con manza (3)

Stavolta scrivo io (Manza).
VENERDI' 15 AGOSTO: ultimo giorno con il ciao truccato da seat leon. Si parte per la spiaggia delle dune di Corralejo a ben 5 km dal nostro albergo...Mattina passata a rotolarci sulle immense dune di sabbia, poi in spiaggia lunga circa 10 km, praticamente tutta per noi. Almeno fino a quando non è arrivata la tipica famigliola crucca già rossa dal sole alle 11 del mattino e ha deciso di piazzarsi a ben 4 metri di distanza da noi...fin qui tutto normale se non fosse che si era anche piazzata a un metro scarso di distanza da un'altra coppia... Al momento di tornare indietro le dune si sono, come per magia, trasformate in montagne di MILLE metri di altezza; il manzo ha cominciato ad avere le visioni (petti di pollo che passavano in costume da bagno ascellare) e io (la Manza) vedevo....petti di surfisti senza costume!
Al pomeriggio abbiamo usato la macchina per fare 1 km scarso dall'albergo alla spiaggia, abbiamo affittato un ombrellone (ormai mangiato dai topi) e due lettini (ormai sfondati dal peso dei classici turisti inglesi tutti birra e colesterolo), dopodichè io, come al solito, mi sono addormentata e il manzo si è letto in soli 20 minuti guerra e pace in catalano.
Ormai cotti e stracotti dal sole abbiamo deciso di tornare all'albergo x birrozzo-gratis-annacquato e per prepararci alla grande grigliata organizzata dall'hotel, nonostante tutto rivelatasi un'ottima cena.
Serata passata in compagnia di una mia collega trovata per caso a Fuerte...poverina questa ragazza e il suo fidanzato a causa di overbooking sono stati spostati allo Sheraton, un "insulso" hotel a 5 stelle con una "squallida" piscina da 50 metri, 3 "ignobili" ristoranti e una "deprimente" spiaggia privata corredata da un "orripilante" bar sugli scogli...CHE INVIDIA!!!
Serata conclusa al pub inglese con karaoke e tipici turisti inglesi espressivi quanto derrick quando scopre il colpevole del delitto: una MUMMIA!
SABATO !6 AGOSTO: consegna del bolide, spiaggia delle dune con i soliti 10 km liberi e soliti turisti (stavolta però italiani) a un metro da noi! Partita a racchettoni con vittoria della sottoscritta Manza Seles (o Navratilova). Ritorno in albergo a piedi: 5/6 km sotto il sole cocente e senza un filo di vento (ma Fuerte non era l'isola del vento???).
Pomeriggio tranquillo sotto gli pseudo ombrelloni.
Finalmente decidiamo per la nostra serata di concederci un ristorante invece della solita sbobba che ci passa il convento. Cena divina a base di pesce e paella! Dopo pub e nanna.
Dai che siamo quasi alla fine!